Può il CELL CRAFT atterrare
e decollare in modo verticale?
Certamente, anzi è la più importante delle caratteristiche di questa macchine che è tipica degli elicotteri, ma diversamente da questi esso è in grado di atterrare in aree dove i rotori sono proibiti per la loro pericolosità, come all’interno di zone urbane per esempio, o su di un quadrato abbastanza grande da contenere la macchina al suo interno mantenendo i rotori lontani da ostacoli a terra distanti almeno 2 metri o più. Che tipo di motore adotta il CELL CRAFT per volare? Cosi come tutti gli aeromobili simili anch’esso adotta motori a turbina, o nelle ultime versioni può essere provvisto di batterie a celle a combustibile. Nelle versioni con turbogeneratore i motori funzionano esclusivamente come generatori elettrici poichè il sistema di propulsone principale è affidato a degli elettro-rotori. I generatori a turbina sono infatti di ridotte dimensioni, ma capaci di erogare potenze notevoli; fondamentali per permetterne il volo al massimo delle possibilità. La prima generazione di progetti come il G150, cosi pure il più recente modello, il G450 sono dotati di turbine-generatore; la propulsione dei rotori è affidata a motori elettrici di ultima generazione. Mentre i progetti G413 e G416 erano pensati per adottare sia un sistema meccanico di trasmissione della potenza direttamente dai turbogeneratori, sia in contemporanea per alcune manovre come il decollo e l'atterraggio verticali integrando dei motori elettrici che ne aumentavano la spinta per un limitato tempo di volo. Questa architettura fu abbandonata nel 1999 e ritornai alla propulsione elettrica come nel progetto originale del 1996 G150. Quanti motori sono necessari per garantire potenza al CELL CRAFT? In modo da poter soddisfare i criteri di sicurezza, cosi come garantire la massima disponibilità di potenza la macchina è equipaggiata con almeno due turbogeneratori. Il G450 impiega rotori elettrici alimentati dai turbogeneratori, si tratta di una macchina, in cui i generatori principali MPU (Main Power Unit) sono capaci di utilizzare diversi tipi di carburanti. L'architettura ibrida parallela permette l'eliminazione definitiva di elementi troppo pesanti e complessi come la trasmissione meccanica, rendendo la macchina più leggera e meno complessa e questo è sempre stato il mio obbiettivo principale. Quale è la massima velocità raggiungibile dal CELL CRAFT? L’aeromobile è progettato per raggiungere una considerevole velocità di crociera con una media tra i 350 ed i 490 km orari. Quale è la quota massima raggiungibile dal CELL CRAFT? La macchina è capace di raggiungere la quota massima di circa 6000 metri in traslato, come la maggior parte degli aerei turboelica, ed i 3200 in hovering fuori effetto suolo. Può il CELL CRAFT volare in condizioni IFR? Certamente può! La macchina è equipaggiata con schermi ad alta risoluzione di tipo OLED ed una nuova generazione di sistemi di navigazione elettronica capaci di guidare l’aeromobile da un punto ad un altro automaticamente con il minimo intervendo da parte del pilota sui comandi, inoltre gli schermi sono di tipo tattile e permettono al pilota di interaggire direttamente sulle schermate che rappresentano le varie informazioni necessarie al volo, non c'è bisogno di alcun impiego di interruttori meccanici sparsi un po ovunque nel cockpit. Inoltre un programma specifico fa in modo che un secondo pilota virtuale aiuti in alcuni compiti il pilota per la gestione dei messaggi, dei settaggi etc durante la navigazione. Il sistema è in grado di interpretare e trascrive perfino le chiamate radio ricevute mostrandole sul display principale, oppure di settare automaticamente frequenze radio automaticamente ed in alcuni casi perfino effettuare le relative chiamate, riducendo di molto il carico del pilota. La macchina è tuttavia dotata di controllo del volo automatico ed il pilota può perfettamente assolvere anche ai più complessi compiti che il volo strumentale può servare. Potrebbe essere usato il CELL CRAFT come mezzo di trasporto privato rimpiazzando la mia auto privata? Purtroppo il CELL CRAFT non è stato concepito per utilizzo privato in sostituzione dell’automobile, piuttosto il suo indirizzo è esclusivamente ad impiego civile,sebbene l’architettura ricordi per alcuni aspetti quella tipicamente automobilistica esso rappresenta una nuova generazione di velivoli, con caratteristiche VTOL. Personalmente non ho mai creduto all'impiego di aero-velivoli allo stesso modo di una tradizionale automobile; il volo richiede una maggiore sicurezza ed un impegno più importante e sopratutto consapevolezza. Tuttavia alcuni impieghi potenziali lasciano all’immaginazione l’utilizzo di questo aeromobile, come aerotaxi ad esempio capace di decollare dal cuore della città, oppure come velivolo aziendale ma sopratutto come utilissimo mezzo di soccorso aereo. Quante persone è capace di trasportare un CELL CRAFT? Vi sono diversi modelli per diverse applicazioni tuttavia questi aeromobili sono capaci di trasportare da un minimo di quattro persone (G420) fino ad un massimo di nove persone (G500) Posso parcheggiare il mio CELL CRAFT nel giardino di casa? In teoria sarebbe certamente possibile, purché vi sia spazio sufficiente per le manovre di atterraggio e decollo, senza che esse generino una situazione di pericolo per persone e cose, e per lo stesso aeromobile. Quanta è la potenza necessaria per far volare un CELL CRAFT? Data la diversità dei modelli, la potenza minima necessaria richiesta dalla macchina si aggira intorno ai 620 HP minimi (G420) fino ai 1200 HP (G500), questa potenza serve a garantire le migliori prestazioni possibili in qualsiasi condizione di volo. Cosa accade se entrambi I motori si spengono durante il volo, che tipo tipo possibilità vi sono per una atterraggio di sicurezza? Se sfortunatamente scenario sciagurato si presentasse, la macchina si comporterà come un classico aliante planando secondo un sentiero di discesa pianificato al momento dal pilota, o perfino in modalità automatica, poichè il sistema di controllo del velivolo è in grado di calcolare il miglior sentiero di planata al momento disponibile e questo è possibile grazie all’ala principale che garantisce il volo traslato. Nella sua fase finale, qual'ora non si disponga di una pista di atterraggio ma solo di un'area contenuta il pilota attiverà il sistema di alimentazione di emergenza attraverso l'impiego di batterie ad alta potenza che garantiscono un volo sicuro per un tempo inferiore ai sette minuti, sufficiente per compiere un atterraggio di fortuna in sicurezza su un prato o in un parcheggio. Quanto è complesso il controllo ed il pilotaggio di un CELL CRAFT? È assolutamente semplicissimo, anzi la macchina è stata progettata proprio per rispondere alla soluzione di alcuni problemi di interazione uomo-macchina, incluso l’approccio al pilotaggio stesso. A bordo un sistema speciale assicura la perfetta esecuzione di qualunque manovra, perfino di quelle sbagliate, esso infatti corregge qualunque azzardo, impedendo all'aeromobile di assumere assetti o comportamenti pericolosi con l'intento di proteggere il pilota, i passegeri e perfino se stesso. Quanto risulta complessa la manutenzione della macchina? Le operazioni di manutenzione sono uno degli aspetti del progetto tra i più interessanti, in quanto ogni operazione può essere conclusa nel giro di pochi minuti, semplicemente sostituendo la “sezione” principale, come i motori, l'elettronica, i computer, etc (Smart Chair) con un nuovo elemento. Questo è possibile perché i componenti principali sono costruiti indipendentemente come elementi singoli, e l’architettura della macchina è pensata per poter sostituire ogni componente nel modo più rapido e sicuro possibile. È possibile volare in condizione di bassa visibilità o volo notturno con il CELL CRAFT? Senza dubbio! Ogni macchina è equipaggiata con un sistema conosciuto come Night Flight, capace di rendere l'aeromobile sicuro in condizione di visibilità bassa o notturna. La macchina è dotata di una speciale telecamera stereoscopica a visibilità notturna che raccoglie un numero elevato di fotogrammi al secondo inviandoli ad un sistema di interpretazione e calcolo che utilizza dati GPS, riuscendo a stabilire con perfezione la posizione nello spazio della macchiana, ma anche la natura e lo spessore dell'ostacolo potenziale. Il dispositivo corregge assetto, direzione e quota della macchina in tempo reale, inoltre, i dati più significativi per il volo, cosi come delle immagini in visione notturna, vengono proiettati sul parabrezza del CELLCRAFT e questo permette al pilota di decidere come ultima autorità sulle intenzioni di volo. Per poter pilotare il CELL CRAFT e necessaria una licenza particolare o un brevetto dedicato per questo tipo di aeromobile? In quanto pilota penso che in futuro risulterà necessario emettere una licenza appositamente dedicata per questa categoria di aeromobili. Credo però che in buona sostanza il volo di cui parliamo è molto più prossimo a quello dell'elicottero, che include manovre di avvicinamento, decollo ed atterraggio verticali in spazi e condizioni anche difficili. Tuttavia ritengo che all'interno del programma di addestramento debbano essere incluse delle ore obbligatorie su ala fissa con particolare riguardo alle procedure di avvicinamento ed atterraggio tipiche degli aeroplani. Del resto il CellCraft racchiude entrambe le caratteristiche tipiche di entrambi i suoi “genitori”. Quanto è rumoroso il CELL CRAFT? Durante l’evoluzione del progetto mi sono sforzato nella ricerca di una serie di soluzioni per questa problematica, una delle più importanti è la deviazione dei gas delle turbine verso i compressori sia per ottenere un rapporto di spinta maggiore, sia per un efficace abbattimento del rumore, sia per il recupero termodinamico. Questo avveniva per la seconda generazione di progetti poichè si trattava di aeromobili che erano propulsi per metà da motori a trubina e trasmissione e per metà da motori elettrici (G416-G440). Il G450 appartiene alla terza generazione sebbene il principio di base è quello della prima generazione (G150) ed è molto diverso. Queste macchine utilizzano i gas di scarico per alimentare un secondo stadio turbina-generatore passivo che rilascia i gas di scarico dotato di una speciale forma interna, disegnata per abbattere le alte frequenze riducendo cosi in buona parte il rumore di fondo dei motori. Il CellCraft risulta comunque essere più silenzioso di un elicottero a turbina. A cosa serve la grande luce posteriori in coda al CEL CRAFT ? La luce di coda ha una funzione fondamentale: essa è un segnalatore visivo di manovra, ricorda per qualche verso le funzioni tipiche di quelle automobilistiche, che servono ad indicare la direzione nella qualle si sta convergendo, sebbene in maniera più complessa, esse inviano dei messaggi visivi di manovra a tutti gli aeromobili in volo nelle vicinanze o in coda. Esse servono al pilota a segnalare una variazione di quota o direzione o perfino ad indicare l'intenzione di atterraggio o decollo ad altri aeromobili nelle vicinanze. In futuro è probabile che vi sia una notevole diffusioni di aeromobili di questo tipo e le comunicazioni Ente-Aeromobile rischierebbero di rendere la sicurezza del volo impossibile. Per questo motivo tutti i CellCraft sono dotati di un sistema di navigazione automatico attraverso dispositivi digitali che possono interagire con un centro di controllo automatico, in grado di comunicare con la macchina fornendole informazioni e le necessarie autorizazioni (clearances) necessarie per il volo in sicurezza, senza l'eccessivo intervento di un controllore. Quanto pesa un CELL CRAFT? L’aeromobile più leggero, la G420 raggiungeva scarsamente i 750 kg, diversamente la più grande delle macchine peserebbe intorno ai 2200 kg, queste macchine impiegano materiali compositi superleggeri mantenendo il peso entro limiti ottimali,per poter caricare un accettabile peso pagante. Inoltre tutti gli organi convenzionali presenti su altri aeromobili qui non esisteno, come la trasmissione, gli alberi, le pompe idrauliche ed i liquidi che le accompagnano. Questi aeromobili funzionano in maniera totalmente elettrica attraverso l'impiego di servo motori elettronici. |