Cherry Phone Introduzione Lo Smart Phone non vuole più essere sono intelligente. Fin dall'apparizione dei telefono cellulare molte funzioni e sopratutto il designe, incluso i software, hanno migliorato le caratteristiche di questo dipositivo che con il tempo ha aumentato le sue capacità diventando una tale complessa piccola macchina elettronica. Nel 2003 sviluppai il primo studio di design indirizzato a questo oggetto cercando di determinare in qualche modo l'evoluzione futura del cellulare. La mia idea era già piuttosto radicale, volevo cambiarne il concetto fondamentale modificandolo, sostituendo la piccola tastiera meccanica ed il piccolo schermo che si dividevano la superficie forntale per il 50% con uno schermo tattile che coprisse l'intera superficie. Ero convinto che qualcosa di nuovo avrebbe dovuto essere fatto, infatti la sostituzione della tastierina meccanica con un unico schermo che avesse proprietà tattili e che avrebbe potuto adempiere alle stesse funzioni avrebbe potuto migliorare moltissimo le caratteristiche e la funzionalità del telefonino. In quegli anni, nei primi anni 2000 vi erano già in circolazione dei piccoli computer tascabili provvisti di schermo sensibile ad un pennino che assolvevano in buona parte alle esigenze dei miei progetti, e quindi da questo punto di vista la tecnologia era già capace di produrre un dispositivo esattamente come lo avevo in mente, dopotutto si trattava di aggiungere la funzione di telefono ai piccoli pocket computer o viceversa. Quello in cui credevo oltre alla completa adozione di uno schermo tattile era anche di cambiare il design proprio dei cellulari di quei temp,i che tutto sommato era abbastanza standard e scatolato con un disegno invece indirizzato al genere maschile e femminile, aventi proprie caratteristiche di genere. Tra il 2003 ed il 2004 cominciai a produrre una serie di progetti chiamati BISCOTTO che rispondevano a queste caratteristiche. I progetti erano classificati con il termine di MCP (Multifuncion Cell Phone), oggi sono chiamati semplicemente Smart Phone, tuttavia l'idea di allora era in buona sostanza di rispondere ad un piccolo gruppo di domande, come: Perchè non dare un genere sessuale all'oggetto, cosi come avviene per altri accessori? oppure: Perche non rimuovere la tastiera sostituendola con uno schermo tattile che possa simulare varie funzioni incluso quelle alfanumeriche? |
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Moda e Cellulari Per secoli abbiamo avuto dei magnifici esempi - specie nel mondo della moda - di oggetti disegnati esclusivamente per donna o per uomo. Per esempio gli occhiali, le scarpe, gli abiti, i gioielli e perfino le automobili posseggono una sorta di anima di genere, tuttavia uno degli oggetti ai quali siamo più affezzionati manca di questo tocco stilistico, e questo è lo smart-phone. Questi dispositivi sono sempre stati in buona sostanza piuttosto neautrali da questo punto di vista eppure il modo di usare lo smart-phone tra uomini e donne è totalmente diverso. Ci sono inoltre delle implicazioni commerciali interessanti che farebbero di un prodotto diversificato dalla solita mattonella che ormai tutti possediamo una vera novità. Nel 2004 nonostante i miei sforzi per attirare l'attenzione sui miei progetti, forse perchè i tempi non erano molto incoraggianti, probabilmente dovuto all'unidci settembre, tutti guardavamo al mondo in modo diverso, e nonostante i miei sforzi per proporre i miei progetti ad una nota azienda del settore come la Nokia verso la quale tentai di instaurare una infruttuosa cooperazione creativa, decisi di interrompere lo sviluppo di questo tipo di prodotto per avvenuta rassegnazione. in attesa di tempi migliori. Nel 2007 la Apple introdusse sul mercato il suo primo I-Phone, provvisto di schermo tattile e di funzioni differenziate chiamate App (Applications). Da quel momento tutti i maggiori produttori di telefonia mobile del mondo cominciarono a seguire la scia di Apple riproducendo all'infinito il concetto introdotto dal marchio americano, concetto che sebbene appariva nuovo non lo era affatto. Ancora oggi molti prodotti sono essenzialmente identici tra loro, indistinguibili tranne che per il piccolo logo del marchio stampato sul corpo dello smart-phone. Ancora oggi non è stato introdotto il genere per questo oggetto che sostanzialemente continua a somigliare a se stesso. Dal punto di vista del software si può dire che dopo l'avvento di Apple, di Android e Windows phone nulla è più accaduto nel settore, anzi in buona sostanza questi tre sistemi operativi apparentemente cosi diversi tra loro si somigliano molto più di quanto appare, infatti sono dotati di icone simboliche che rappresentano funzioni identiche. Insomma sistemi operativi identici incapaci di comunicare tra loro, con differenti protocolli che a me sembrano già piuttosto obsoleti. Possiamo insomma stabilire che il design o meglio il concetto generale di Smart-Phone è in buona sostanza impanatanato in una palude di idee obsolete. Qualcosa dovrebbe essere fatto! |
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Smart Phone femminile e maschile Nel 2015 ho cominicato a rispolverare l'idea di Smart-Phone rivitalizzando alcuni aspetti dei progetti Biscotto del 2004, ricostruendo il design originale con un disegno più moderno, con alcuni aggiornamenti necessari rispetto ai progetti di allora. L'idea era di ricominciare cercando di mostrare una eventuale possibile evoluzione che questo dispositivo potrebbe subire negli anni a venire. Ho cominciato dunque a sviluppare una nuova linea completa di 16 modelli diversificati tra loro, elaborati tra il 2015 ed il 2016. Il modello più rappresentativo della collezione che rappresenta al meglio il mio punto di vista relativo ad un disegno di genere femminile per uno smart-phone è Ovale di Donna e Goccia di Donna. Personalmente non gradisco la numerazione per identificare un modello di un progetto, almeno non in questo caso, e duqnue mi sono ispirato ad elementi tipicamente femminili per lo scopo. Come infatti ho già spiegato prima, le donne usano il cellulare in modo molto diverso dagli uomini, esse hanno un attaccamento molto forte con questo piccolo diario elettronico, questa macchina che non è solo un comunicatore elettronico, ma è una vera e propria scatola dei segreti, e scrivere messaggi o fare fotografie per le donne nella maggior parte dei casi è una vera e propria passione. Sono convinto che un oggetto nuovo che risponda meglio a queste caratteristiche tipicamente femminili possa essere molto attraente. Alcuni concetti del 2004 infatti potevano essere perfettamente riutilizzati anche per i nuovi modelli, l'idea infatti era ancora li ed ancora piuttosto viva. Disegnare un oggetto elegante e morbido nelle linee, sottile con uno schermo che segua le forme del corpo principale nel 2004 era cosa impossibile ed inutile, poichè non vi era traccia di una tecnologia del genere che invece oggi ci permette di farlo. Infatti la grande differenza tra i modelli del 2004 e questi del 2015 è data proprio dal display che nelle versioni più recenti è perfettamente tagliato a misura del corpo principale. Infatti grazie a questa opportunità non vedo alcun motivo per il quale lo schermo debba essere confinato in un perimetro rettangolare ad ogni costo, anzi questa tecnologia ci permette di disegnare oggetti con forme irregolari ed asimetriche, dispositivi inimmaginabili qualche anno fa; profondamente diversi dalla norma caratterizzata dalla classica mattonella che conosciamo ormai bene. Disegnare un oggetto è una attività molto intensa per la mente perchè il progetto non deve rispondere unicamente ad una estetica piacevole, ma deve essere anche estremamente funzionale sia nell'uso che nelprocesso di fabbricazione, e fattore altrettanto importante è la personalità che questo oggetto deve possedere, proprio come le automobili degli anni 50, 60 e 70 che avevano un proprio carattere distinguibile per ogniuna di esse, invece di rimarcare il solito stile, copiato e ricopiato solo perchè va di moda. |
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Descrizione Le dimensioni di ogni modello riflettono perfettamente gli odierni standard di 14cm di lunghezza, con 7cm di larghezza (al punto massimo). Sono in ogni caso molto sottili con uno spessore che non va oltre i 7/9 millimetri. Il corpo principale del dispositivo può essere costruito in materiale plastico oppure in alluminio con un guscio splendente, in modo particolare per le versioni femminili dove le sfumature metalliche sono molto riflettenti e luminose. La forma morbida e sinuosa non è l'unico aspetto che mi interessa e che rende questo dispositivo unico nel suo genere, c'è invece una serie di aspetti altrettanto importanti contenuti in tutti questi progetti. Ho spostato sia il microfono che l'artoparlante nella zona posteriore del dispositivo in modo da lasciare l'area frontale libera per oltre il 98% della sua superficie eccetto per la piccola videocamera frontale. L'apparecchio si blocca automaticamente subito dopo che l'utilizzatore ha risposto spegnendo il display, preservando la privacy, anzi nelle versioni femminili si trasforma in una sorta di specchio evitando anche l'attivazione involontaria di quasiasi funzione a causa del contatto del palmo della mano con il display. Nella zona posteriore è inserita una videocamera con un sensore ad alta risoluzione capace di produrre immagini fino a 24 Megapixel. Sempre nella zona posteriore dello smart-phone (nella versione femminile) vi sono impiantati nel corpo principale del dispositivo delle curve e delle linee luminose a LED che indicano la posizione del dispositivo, ma possono anche fungere da sistema di trasferimento dati ottico, oppure fungere come una sorta di comunicatore ottico con altri dispositivi simili, per esempio per ricevere e trasmettere messaggi esclusivamente tra dispositivi abilitati tra loro. Lungo il bordo degli smart-phone sono sistemati due altorparlanti e due microfoni sia per la riproduzione audio stereo sia per la registrazione stereo. Lo schermo non è necessariamente piatto, anzi è leggermente bombato, ed una caratteristica di questi dispositivi è data dallo schermo dinamico che come scrivevo poco anzi può trasformare il dispaly in uno specchio utilissimo per le donne che avendo una estrema cura del loro meraviglioso aspetto, possono ora utilizzare il proprio dispositivo anche come utile riflettore per la cura della propria immagine. |
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Elettronica Gestire lo schermo su questo dispositivo è molto facile. Poichè il display principale copre l'intera superficie del dispositivo e per evitare innavvertite attivazioni del dispaly o di funzioni sui bordi dello schermo la sensibilità di questo al tatto puo essere regolata in maniera progressiva dal centro fino a qualche millimetro prima del bordo. Nella zona posteriore, all'incirca verso il centro del corpo del disposito, vi è inserito un MPF (Pad tattile multifunzione) molto utile per numerose applicazioni. Il pad può essere programmato per il controllo di numerose funzioni, per esempio funzionando come attivatore delle telecamere per la fotografia o il video, oppure per attivare le chiamate in ingresso, per bloccare il dispositivo o sbloccarlo, infatti può fungere anche da lettore di impronta etc. L'aggiornamento del software permette di aggiungere ulteriori funzioni a questo dispositivo. Il Pod funziona anche come interfaccia di sostegno magnetico attraverso l'uso di una torretta alla quale si aggancia lo smart-phone per la ricarica ma anche per la connessione con vari dispositivi come interfacce domotiche casalinghe, o per il collegamento a dispositivi Hi FI audio senza fili, oppure alla smart-tv o infine per la ricarica del dispositivo senza l'uso di jack o connessioni meccaniche, giacchè sui Cherry non vi è nessuna apertura per jack o connettori di alcun tipo. |
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Tutte i modelli Cherry sono provvisti di altoparlanti e microfoni di eccellente qualità per una perfetta resa del suono e sono sistemati entrambi lungo il bordo delle'apparecchio. La videocamera può registrare filmati in 4K o scattare fotografie fino a 24Mpxl, mentre quella sistemata nella parte frontale ha una risoluzione di 12 Mpxl. Ovviamente questi dati tecnici possono variare in base alle caratteristiche del mercato al momento della produzione. I progetti Cherry sono tutti sprovvisti di jack di connessione o di alcun sistema meccanico di collegamento, il dispositivo è completamente wireless sia per le connessioni audio che per la ricarica della batteria, la mia idea è di evitare di interrompere la struttura e di mantenerla compatta e pulita e questa è una evidente differenza rispetto ai modelli tipo mattonella in commercio oggi. Software Dopo aver preso in considerazione il design, lo stile proprio di questo apparecchio dedicato esclusivamente al mondo femmile o in alternativa al mondo maschile, è il momento di affrontare un ulteriore aspetto interessante che caratterizza questi progetti. Ad oggi abbiamo tutti una discreta familiarità con i principali sistemi operativi che fanno funzionare le nostre mattonelle intelligenti, Apple, Android o Windows (il mio preferito) funzionano sullo stesso identico principio, tuttaiva sono assolutamente incompatibili tra loro poichè utilizzano dei protocolli diversi. |
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In qualunque caso o sistema operativo si utilizzi ci troviamo di fronte a software che gestiscono varie funzioni attraverso la rappresentazione di icone che si muovono in un mondo a due dimensioni, distese su una superficie immaginaria che non conosce profondità. Questo porta ad uteriori interrogativi come per esempio il motivo per il quale si tende a collezionare icone sullo schermo del nostro dispositivo fino a coprire quasi del tutto l'immagine di fondo, e quindi la stessa ragione del perchè ancora oggi utilizziamo un sistema di rappresentazione a due dimensioni o perchè ci sono tre sistemi operativi identici ed incapaci di comunicare tra loro. CUbe OS Nel 2017 il mio socio in questo programma di progettazione Paco Nucci da anni residente in Finlandia introduce questi progetti presso l'Università Finlandese dell'Est nella città di Kuopio dove tiene una relazione proprio relativa allo sviluppo di un potenziale sistema operativo che ci desse la possibilità di riprodurre le condizioni virtutali richieste da questi dispositivi. La presentazione fu entusiasmante ed ebbe un interessante riscontro in quella sede, ma ancora una volta Nokia sembrava non essere interessata all'idea. Nei rendering pubblicati in questa pagina utilizzo virtualmente le icone e la grafica di Windonws phone, ma in realtà si tratterebbe di un sistema operativo capace di emulare i tre sistemi operativi principali rappresentati in tre dimensioni, olre a renderli perfettamente interfacciabili attraverso un protocollo comune. |
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In questa rappresentazione ho scelto questo sistema operativo perchè al momento lo ritengo il migliore OS per mobile. La mia idea infatti prevede l'utilizzo di un display olografico che oltre alle proprietà incredibili e la possibilità di una proiezione in 3D della grafica, riproducendo la sensazione di profondità degli oggetti in esso rappresentati, permetterebbe proprio lo sviluppo di un software che potesse utilizzare un cubo, simile a quello di Rubik sulle cui facce l'utilizzatore possa costruire dei menù appropriati. Ad esempio su di una faccia che può contenere fino ad 8 icone orizzontali per 8 verticali si potrebbero piazzare tutte le icone relative alle app per la modifica, la raccolta di video e di foto, o la visione degli stessi, insomma tutto quello che riguarderebbe l'editing delle immagini. Questo sarebbe possibile anche con altre app simili appositamente sistemate su dedicate faccie del cubo. Di default il menù a cubo si trova confinato in ridotte dimensioni nella parte inferiore dello schermo, dove ruota lentamente fino al richiamo, quando una volta cliccato su di esso torna al centro dello schermo in scala maggiore, per poter essere ruotato con la faccia dei menu che si desidera utilizzare al momento. Volendo il cubo può scomparire completamente dallo schermo, basterà cliccare due volte su di esso, oppure se invisibile sarà possibile richiamarlo solo toccando il simbolo del sistema operativo. Questo farà in modo che la foto del tuo gatto sia completamente libera senza invasioni da parte di icone sparse su tutto lo schermo. Per quanto riguarda la compatibilità delle app tra i sistemi operativi esse saranno perfettamente inegrabili tra loro, e ci saranno possibilità infinite da parte degli sviluppatori che potranno elaborare applicazioni utilizzando le proprietà 3D dello schermo olografico e della grafica in tre dimensioni. Personalmente mi piace pensare ad un sistema operativo open source, modificabile da chiunque, una sorta di Linux per mobile 3D, questo tornerebbe utile su molti aspetti sopratutto vantaggiosi per l'utilizzatore che troverebbe una vasta quantità di applicazioni utili per il suo piccolo ordigno elettronico. Cherry Uomo Gli uomini hanno un differente approcio per l'utilizzo dello smart phone, sostanzialmente sono più pratici, per esempio meno inclini alla messaggeria. In questi progetti ho dovuto tenere in considerazione le caratteristiche che il genere maschile cerca in uno smart-phone. Direi che disegnare due linee cosi differenti tra loro nella figura di un dispositivo cosi particolare non è cosa facile, tuttavia il pubblico maschile è molto meno esigente, e cosi come nel caso dei modelli femminili allo stesso modo sono stati sviluppati 5 diversi modelli per l'utilizzatore maschile, due dei quali pubblicati in questa pagina come segue. |
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In questa occasione vorrei portare la vostra attenzione al fatto che questo dispositivo poiche provvisto di display Oled può essere curvato a piacimento e mostrare una certa flessibilità meccanica, inoltre il display segue il contorno perimetrale del corpo, per cui risulta spigoloso in due angoli mentre viene arrotondato negli altri due opposti. La linea maschile è meno morbida e sinuosa di quella femminile, conserva una naturale semplicità nelle forme e diversamente dalle versioni femminili il microfono e l'artoparlante rimangono nella parte frontale, preservando la tradizione progettuale degli attuali smart-phone, lasciando tuttavia libera una ampia superficie pari al 95% del totale che viene occupata solo da una telecamera frontale e dalle piccole fessure audio. Il modello Blazer è leggermente curvato verso l'interno per aderire al viso durante la conversazione, inoltre lungo il bordo corre una sottile linea luminosa che mostra il dispositivo nella sua posizione attraverso una luce tenue intermittente o brillante se è in arrivo una chiamata. Nella parte posteriore invece è sistemata la telecamera principale provvista di un sensore a 32Mpx ed un pad MFP come nelle versioni femminili avente le stesse identiche funzioni. |
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E'
importate sottolineare che tutte le telecamere principali della serie
Cherry sono dotate di un sistema di ingrandimento zoom
a variazione di spessore composto da una lente flessibile che può
variare le sue dimensioni in modo da aumentare o ridurre l'ingrandimento
senza utilizzare complessi meccanismi per assolvere a questa funzione,
ma solo attraverso la variazione e la polarizzazione di una piccola
tensione elettrica, è in verità una tecnologia ancora
non esistente, ma un giorno verrà sviluppata ed utilizzata in
moltissimi settori come ad esempio la robotica per esempio per la costruzione
di muscoli artificiali. |
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Smoking Uomo è molto compatto e sottile. E' provvisto di piccoli segmenti a LED disposti rispettivamente alle due estremità del corpo, le luci sono parzialmente nascoste e visibili solo a certe agolature, inoltre hanno una forma ellittica propria, in fine i colori ricordano quelli degli abiti da uomo con tonalità di grigio e girigio verde. Conclusioni Gli Smart-phone sono diventati uno degli oggetti più personali dei nostri tempi, ci sono in circolazione più di quattro miliardi di dispositivi al mondo al 2016. Tutti ne possediamo almeno uno e sarebbe difficile pensare al mondo senza queste piccole meraviglie della tecnologia. Lavoriamo con essi, ci giochiamo, gestiamo perfino le nostre storie d'amore attraverso questo complesso ed allo stesso tempo semplice dispositivo, alcuni producono arte come fotografie e video fantastici. Comunichiamo attraverso di essi le nostre sensazioni, spesso esagerando e ci muoviamo sulla rete con agilità confermando ogni giorno che questi piccoli miracoli tecnologici sono ormai parte della nostra vita quotidiana, insomma gli smart-phone sono parte importante del nostro mondo digitale. Tuttavia nonostante le enormi evoluzioni che questo ogetto tecnologico ha subito nel tempo è rimasto confinato nella sua forma e nella sua struttura come congelato nel tempo, senza subire più spinte innovative, in altre parole sembra che il suo percorso evolutivo sia giunto al capolinea. Credo che una nuova rivoluzione possa essere interessante ed estremamente propulsiva sia intermini tecnoligici relativi al'hardware sia per quanto riguarda il software. La descrizione di questi progetti rimane confinata alle caratteristiche più evidenti dei progetti che nella realtà conservano molte altre caratteristiche non riportate su questa pagina per motivi ovvi di protezione degli stessi, sono tuttavia speranzoso in un cambiamento ulteriore di questo settore, continuerò intanto ad occuparmi di questo settore con nuovi dispositivi ed idee da sviluppare. Gino D'Ignazio Gizio |